Siamo davvero dispiaciuti per aver abbandonato il blog a sé stesso, ma purtroppo è sempre più difficile trovare il tempo per dedicarci seriamente a qualcosa che non riguardi l'università.. per scrivere bisogna avere un'ispirazione, e
1: avendo poco tempo è difficile che l'ispirazione arrivi
2: se arriva è difficile trovare il tempo per scriverla! è vero non ci vuole molto, ma lo sanno tutti che accendere il computer è deleterio se si vuole riuscire a combinare qualcosa, soprattutto se è sabato mattina, fuori è brutto tempo, c'è una zanzara che tenta di pungerti in qualsiasi punto del corpo scoperto - e visto il caldo ha molta scelta!- e se la materia è LMAD o peggio ancora FISIOLOGIA VEGETALE!!
Ma ieri a lezione di ETOLOGIA - questa si che è una materia interessante!!!- il professore ci ha letto una poesia davvero bella, non ho resistito alla tentazione di riportarla qui e farle lasciare un segno. Descrive il lavoro dell'etologo: osservare in silenzio cercando di non perturbare ciò che lo circonda.. Si forse è un po' riduttivo..ma ci vorrebbero molte parole, troppe per un blog, e poi non credo di saperne abbastanza.. :P
..In questo periodo in cui siamo sempre più sommersi dallo studio - o almeno dovremmo :P - e il tempo ci sfugge dalle mani, e gli obbiettivi che vedevamo chiari all'inizio, anche se lontani, ci sembrano sempre più sfocati, ho trovato il tempo per scrivere e, soprattutto, ho trovato QUALCOSA (spero interessante ! :P) da scrivere, e la mia fonte di ispirazione è arrivata da una lezione di etologia!!
...Buona lettura!
Fare il ritratto di un uccello
Anzitutto dipingere una gabbia
con la porticina aperta
dipingere quindi
qualcosa di grazioso
qualcosa di semplice
qualcosa di bello
qualcosa di utile per l'uccello
appoggiare poi il quadro ad un albero
in un giardino
in un bosco
o in una foresta
nascondersi dietro l'albero
silenziosi
immobili..
A volte l'uccello arriva presto
ma può anche impiegare degli anni
prima di decidersi
Non scoraggiarsi
attendere
attendere se è il caso per anni
la rapidità o la lentezza dell'arrivo
non ha nessun rapporto
con la riuscita del quadro
Quando l'uccello arriva
se arriva
osservare il più profondo silenzio
aspettare che l'uccello entri nella gabbia
e quando è entrato
chiudere dolcemente la porta col pennello
poi cancellare una dopo l'altra tutte le sbarre
avendo cura di non toccare nessuna piuma dell'uccello
Fare quindi il ritratto dell'albero
scegliendo il ramo più bello
per l'uccello
dipingere anche il verd fogliame e la frescura del vento
il pulviscolo del sole
e il fruscio delle bestie dell'erba nella calura estiva
e poi aspettare che l'uccello si decida a cantare
Se l'uccello non canta
è cattivo segno
segno che il quadro è sbagliato
ma se canta è buon segno
segno che voi potete firmare
Allora strappate con tanta dolcezza
una piuma all'uccello
e il vostro nome scrivete in un angolo del quadro
Jacques Prévert